Allerta bancomat, “Non prelevate i soldi qui”: 6 mesi di reclusione e 1.032 euro di multa per chi lo fa

Se prelevi i tuoi soldi qui rischi fino a 3 anni di reclusione senza considerare i € 1.000 di multa. Ecco cosa sapere.
Quello che è scattato negli ultimi mesi è un vero e proprio allarme sull’utilizzo dei bancomat. Un’azione piuttosto comune che in genere non suscita nessuna preoccupazione, ma sembra proprio che tutto sia cambiato e dietro a un’azione che sembra non avere nessun pericolo in serbo, si nasconde un possibile problematica non di poco conto.
I controlli della Banca d’Italia si sono intensificati in maniera decisa nelle ultime settimane, per evitare che vi siano azioni dannose per i correntisti.
Molti utenti hanno iniziato a segnalare situazioni anomale, con prelievi per i quali sono chieste delle commissioni veramente molto alte, banconote sospette e l’impossibilità di contattare un numero verde per rientrare in possesso dei propri soldi.
Ecco allora cosa sapere a riguardo e soprattutto come difendersi da eventuali problematiche.
Come riconoscere i bancomat potenzialmente dannosiPurtroppo gli sportelli potenzialmente pericolosi sono veramente tanti e spesso sotto gli occhi di tutti, soprattutto quando si tratta delle località turistiche. A prima vita sembrano dei classici ATM, che non hanno nulla da nascondere, hanno uno schermo, le classiche funzioni di base a la capacità di rilasciare il denaro. Ma in realtà non hanno alcun legame con gli istituti di credito di riferimento. In genere a gestire tali dispositivi sono delle società straniere che operano in un regime di libera prestazione di servizi, forti delle autorizzazioni bancarie di altri Paesi.
Questo significa che non c’è alcun controllo ufficiale, né da parte della Banca d’Italia né di altre autorità. Il denaro che viene erogato non offre nessuna garanzia per la provenienza e potrebbe essere utilizzato anche per attività di riciclaggio o addirittura per il finanziamento del terrorismo. Non a caso, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, già nel 2024, aveva lanciato un monito sul tema.

No, non ci sono condanni per coloro che prelevano in questi sportelli. Non ci sono normative che puniscono gli utenti che utilizzano l’ATM indipendente. Quello che ci si riferisce è un qualcosa che serve a catturare l’attenzione dei lettori, ma questo non vuol dire che non ci siano delle criticità reali a cui occorre fare fronte.
Quello che si rischia è di perdere tutti i soldi, ritrovarsi con delle banconote false o dover pagare delle commissioni spropositate. Senza contare poi che, in caso di frode, è molto difficile rivalersi su società straniere che operano fuori dalla vigilanza italiana. Insomma, nessuna penale ma degli importanti rischi a riguardo.
Sicilia News 24